Quando l’installatore diventa consulente

16/3/2018 11:10:00
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Quando l’installatore diventa consulente

Sicuramente l'installatore è sempre stato la figura di riferimento per il cittadino che sopperisce alla eventuale "paura di adozione della nuova tecnologia" con la fiducia nel proprio tecnico. Ora il tecnico è chiamato a non tradire tale fiducia nascondendosi dietro il solito "il vecchio funziona, il nuovo forse ... ma quanto costa!", "non è ancora il momento!"



Il tecnico installatore può assumere, quando preparato, un ruolo fondamentale per la realizzazione di innovazione tecnologica che oggi è costituita, per gli edifici, dall' "impianto multiservizio".

Il concetto di impianto multiservizio è stato inizialmente tirato in molte direzioni. Questo non ha chiarito le idee a chi lo doveva proporre, progettare e realizzare ma soprattutto in chi lo doveva finanziare: proprietari, costruttori, immobiliaristi e anche amministratori di condomini.

Ora l'impianto multiservizio costituisce una infrastruttura indispensabile nel nuovo e vecchio edificio: come una struttura edilizia, un edificio, è costituito dalla sua struttura portate sulla quale si disegnano gli ambienti secondo esigenze specifiche di chi lo abiterà. In modo analogo l'impianto multiservizio deve esser la infrastruttura portante di comunicazione aperto a tutte le applicazioni. Nel singolo edificio lo si specializzerà secondo le attività che tramite questo dorranno essere svolte.

"EcletticaLab Technology" ha definito un modello di impianto capace di portare qualsiasi applicazione che ha chiamato "eDotto" aperto a tutti gli operatori, a tutti i servizi e indipendentemente dai prodotti o marchi che attraverso esso potranno funzionare.

Per fortuna, in questo ultimo anno, le cose hanno iniziato a funzionare.

Oggi queste consapevolezze stanno portando il mercato a leggere nel modo corretto l'importanza di un impianto multiservizio e si sono iniziati a realizzare anche in modo piuttosto distribuito su tutto il territorio nazionale.

Le cose iniziano a funzionare.

Un aspetto importantissimo è anche quello di aiutare l'utente a capire come gli impianti di distribuzione di antenna pagati da operatori, o la fibra ottica condominiale portata gratuitamente non sono assolutamente un impianto multiservizio. Portano solo i servizi di un operatore che tende a diventare monopolista dell'edificio quasi obbligando tutti i consumatori a sottoscrivere abbonamenti con un solo soggetto in barba a norme costituzionali come la libertà di informazione o della concorrenza. Sul "gratis" è sempre difficile credere!

La peculiarità dell'impianto multiservizio, con struttura multifibra, è quella di essere aperto a tutti gli operatori in fibra e in antenna, a qualsiasi servizio locale di edificio o esigenza particolare possa nel tempo nascere all'interno dello stesso immobile.

Come le tecnologie di comunicazione vanno verso l'unica grande Rete di Accesso anche le competenze professionali di chi vuole muoversi in questo ambito devono integrare competenze tecniche per una professionalità "orizzontale" capace di attraversare più tecnologie che utilizzeranno la stessa struttura di distribuzione.

Esistono già tecnici che già si sono "attrezzati" e quindi in grado di non deludere le aspettative dei propri clienti. Lo hanno fatto attraverso una "Formazione strutturata" capace di plasmare un nuovo profilo professionale aderente alla "Digital Society"

"eCletticaLab Academy" attraverso le "Tecniche di integrazione di Impianto" ha contribuito a creare i primi tecnici capaci di "consigliare" che conosce una piattaforma tecnologica condivisa. con competenze che conoscano il modello tecnologico di riferimento.

Su questa ossatura portate potranno poi essere innestate le competenze di prodotto specifico che per il tecnico sarà spendibile immediatamente sul mercato. Sarà cura delle aziende di produzione o di servizio erogare questa "informazione tecnica di prodotto" che possa specchiarsi sulla stessa piattaforma tecnologica condivisa.

In questa realtà di promozioni commerciali basate solo su terminologia altisonante, il cliente ha bisogno di qualcuno che "super partes" lo possa consigliare: il tecnico riscopre un valore "proprio" che spesso oggi ha smarrito (non sempre per responsabilità propria).

Alta definizione, 4K, broadcast, broadband, ultra larga banda, iper fibra sono quasi sempre parole incomprensibili per la maggior parte delle persone che però hanno sempre una idea chiara: quando mi serve una applicazione la devo avere a disposizione.

Questa è una grande opportunità con forti margini di crescita: nei prossimi due anni questo mercato crescerà esponenzialmente. Del resto deve andare di pari passo con la capacità di trasporto delle reti che servono ad una "gigabyte society": 1 Gbps è ormai considerata la taglia di banda utile per l'accesso del cittadino.

L'unico vero modo di portare FTTH a casa della gente è l'impianto multiservizio non i servizi FTTH limitati al singolo operatore!

Colui che riesce a guidare il proprio cliente nelle scelte che per lui sono "utili" potrà ricoprire, ancora una volta, il ruolo di protagonista: consulente Tecnico e Installatore.