POLan: la rete Lan IP diviene “passiva” su fibra ottica
La tradizionale rete LAN sta raggiungendo i propri limiti, non solo per la banda e le distanze limitate dall’utilizzo del rame, ma anche dai costi legati sia alla quantità di rame richiesto, sia ai molteplici apparti attivi (switches) necessari, oltre ai costi di alimentazione, spazio, raffrescamento.
La rete di distribuzione ottica “passiva” utilizza solo “splitters” senza necessità di alcuna alimentazione. Impiega un solo apparato attivo in testa alla rete e piccoli terminali attivi “modem” presso l’utente (Postazione di Lavoro).
Tecnologia sviluppata a partire dal 1995, basata sugli standard ITU e IEEE, è ormai collaudata con costi di apparato adeguati anche per il mercato consumer.
Sono dunque soluzioni utili sia per il business ma anche residenziale o consumer.
Una tecnologia matura perché basata sulla consolidata esperienza di operatori che hanno sviluppato le nuove reti di accesso in fibra ottica (NGAN) per la copertura di stati o intere regioni geografiche (WAN ).
Rete unica in grado di veicolare qualsiasi applicazione in tecnica digitale e basata sui protocolli di trasporto oggi consolidati nelle reti TLC : ATM, TDM ma soprattutto IP (Ethernet).
Presenta grandi vantaggi tecnici, funzionali ed economici: semplicità realizzativa, prestazioni, sicurezza, scalabilità affidabilità, economicità, risparmio energetico
Una importante innovazione nella realizzazione delle reti locali LAN che diventano quindi «Passive» e utilizzano come portante la «fibra ottica monomodale»: POLan.
Passive Optical LAN è una nuova e sperimentata soluzione di rete di accesso con grandi vantaggi:
- Uniforma la rete locale LAN
- Semplifica cambiamenti, aggiunte e modifiche utili alla rete
- Non ci sono limiti di distanza o di larghezza di banda tipici delle reti con cavo UTP.
- «sicura» in esercizio poiché è immune da interferenze elettromagnetiche o accoppiamenti tipici tra le coppie del cavo UTP, può utilizzare sistemi di criptaggio
- in funzione del rapporto di splitteraggio utilizzato può estendersi fino a 20 km o più
- Elimina o riduce in modo drastico gli armadi di cablaggio
- Elimina la necessità apparati elettronici intermedi, alimentazione e apparati di raffrescamento
- Utilizza cavi più piccoli, leggeri e meno costosi semplificando le tratte e riducendo gli spazi di canalizzazione.
- La rete non cambia al cambiare della tecnologia ma solo gli apparati iniziale e terminale devono essere sostituiti.
- offre notevoli risparmi economici (oltre il 50%) sia come investimento iniziale (CapEx) che come costi operativi (OpEx) rispetto alla LAN tradizionale
Nuova professionalità per un nuovo mercato
Una nuova tecnologia offre la possibilità a sviluppi di mercato ma ha necessità di avere molti tecnici che contribuiscono alla sua diffusione capillare in ogni edificio destinato ad attività imprenditoriali o residenziali.
Nasce così la nuova proposta formativa eCletticaLab che, a partire da una sperimentazione in laboratorio, progetta e realizza una “formazione dedicata” alle “reti LAN passive” in fibra ottica. Come nella filosofia eCletticaLab è una formazione fondata su “esperienza diretta” di laboratorio che consente di dare “certezza operativa” immediata e spendibile “da subito” al tecnico formato.
Questa formazione è rivolta a chi ha competenze sulle reti IP tradizionali (LAN e Wifi) e chi conosce le problematiche relative all’utilizzo della fibra ottica.
Quindi a tutti quei tecnici che stanno progettando o realizzando cablaggio strutturato e reti IP/wifi tradizionali, impianti TV in fibra ottica, sistemi di videosorveglianza, impianti multiservizio, o ISP che abbiano necessità di sviluppare in proprio questa tipologia di rete.
Continua l’impegno di eCletticaLab nella innovazione professionale attraverso l’acquisizione di capacità di gestire “Tecniche di Integrazione di Impianto” attente a qualsiasi innovazione tecnologica, soprattutto a livello impiantistico.
Un cammino intrapreso dal 2014 a cui si sono affidati molti tecnici fino ad oggi. Entra anche tu in questo mondo.
Prenota la nuova formazione sulle “reti POLan”