Bandi di gara per la rete in F.O.: la situazione
Il direttore generale di Infratel Salvatore Lombardo ha ricordato che sono 17 le regioni coinvolte nei bandi per la realizzazione della rete in F.O. per un totale di 2,6 miliardi di euro di risorse pubbliche per raggiungere 8,7 milioni di Unità Immobiliari.
Salvatore Lombardo intervenuto al convegno “Kairos, la cultura digitale attraverso la fibra e le nuove tecnologie installative” organizzato a Roma da Prysmian e Latt, il direttore generale di Infratel Salvatore Lombardo ha ricordato che le gare per le 17 le regioni coinvolte, saranno chiuse entro febbraio, la prima sarà presumibilmente aggiudicata già entro novembre”.
Una volta emanato anche il terzo bando resterà fuori dalla partita solo la Provincia di Bolzano che ha deciso di procedere autonomamente. In totale il Piano di infrastrutturazione per le aree bianche prevede il raggiungimento di 8,7 milioni di unità immobiliari da servire complessivamente con la nuova rete dovendo raggiungere circa 11mila unità al giorno (dal 1° gennaio 2017- al 31 dicembre 2020). Saranno 6.700 i comuni interessati per 90mila km di tracciato. “Si procederà al ritmo di circa 110 km al giorno e oltre 3 milioni di investimento al giorno”.
Le procedure gestite da Infratel hanno prima selezionato i concorrenti nelle aziende ENEL OPEN FIBER S.P.A.; E-VIA S.P.A.; TELECOM ITALIA S.P.A.; TERNA S.P.A.
Il 3 giugno e l’8 agosto 2016 Infratel ha indetto due distinte procedure ristrette:
- 1° bando per 6 Regioni (Abruzzo, Molise, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto). La fase di prequalifica si è chiusa a favore di: Enel open fiber; Metroweb; Telecom Italia, Fastweb; Estra Spa ed un altro raggruppamento temporaneo di imprese;
- 2° bando per 11 Regioni (Piemonte, Valle D’Aosta, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Marche, Lazio, Campania, Basilicata, Sicilia e della Provincia autonoma di Trento). I bandi sono stati pubblicati dopo la firma degli Accordi di Programma e delle convenzioni operative tra il MISE e le Regioni interessate.
Previsto entro fine anno il terzo bando di gara Infratel per Calabria, Puglia e Sardegna.
E’ fortemente auspicabile che la cablatura della rete NGAN dovrà essere accompagnata, se possibile anticipata, dalla realizzazione delle infrastrutture di impianto multiservizio negli edifici che così potranno rimanere di proprietà del condominio. Infatti questo impianto sarà la strada con cui l’operatore di rete, che installa il proprio ROE, potrà raggiungere il proprio abbonato. Ricordiamo infatti che in assenza di tale impianto ciascun operatore potrà collegare lui stesso il proprio abbonato entrando nelle proprietà di terzi che on potranno a quel punto opporsi.
Ciascun cablatore potrebbe quindi entrare nel condominio indipendentemente dagli altri moltiplicando gli impianti all’interno dello stesso edificio, riducendo di fatto la possibilità di scelta da parte del cittadino/abbonato tra gli stessi operatori.
eCletticaLab ha strutturato la soluzione “aperta” conforme alla legge e normativa vigente dove possono essere distribuiti tutti i servizi di comunicazione necessari all’edificio sia locali che provenienti da qualsiasi rete cablata o etere di operatori esterni. La soluzione, frutto di ricerca e collaborazioni con molte aziende è stata battezzata “eDotto”.
La formazione di eCletticaLab “TECNICHE di INTEGRAZIONE di IMPIANTO” fornisce tutte le conoscenze pratiche per la corretta realizzazione della soluzione: approfitta di questa grande occasione di crescita professionale.
Salvatore Lombardo intervenuto al convegno “Kairos, la cultura digitale attraverso la fibra e le nuove tecnologie installative” organizzato a Roma da Prysmian e Latt, il direttore generale di Infratel Salvatore Lombardo ha ricordato che le gare per le 17 le regioni coinvolte, saranno chiuse entro febbraio, la prima sarà presumibilmente aggiudicata già entro novembre”.
Una volta emanato anche il terzo bando resterà fuori dalla partita solo la Provincia di Bolzano che ha deciso di procedere autonomamente. In totale il Piano di infrastrutturazione per le aree bianche prevede il raggiungimento di 8,7 milioni di unità immobiliari da servire complessivamente con la nuova rete dovendo raggiungere circa 11mila unità al giorno (dal 1° gennaio 2017- al 31 dicembre 2020). Saranno 6.700 i comuni interessati per 90mila km di tracciato. “Si procederà al ritmo di circa 110 km al giorno e oltre 3 milioni di investimento al giorno”.
Le procedure gestite da Infratel hanno prima selezionato i concorrenti nelle aziende ENEL OPEN FIBER S.P.A.; E-VIA S.P.A.; TELECOM ITALIA S.P.A.; TERNA S.P.A.
Il 3 giugno e l’8 agosto 2016 Infratel ha indetto due distinte procedure ristrette:
- 1° bando per 6 Regioni (Abruzzo, Molise, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto). La fase di prequalifica si è chiusa a favore di: Enel open fiber; Metroweb; Telecom Italia, Fastweb; Estra Spa ed un altro raggruppamento temporaneo di imprese;
- 2° bando per 11 Regioni (Piemonte, Valle D’Aosta, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Marche, Lazio, Campania, Basilicata, Sicilia e della Provincia autonoma di Trento). I bandi sono stati pubblicati dopo la firma degli Accordi di Programma e delle convenzioni operative tra il MISE e le Regioni interessate.
Previsto entro fine anno il terzo bando di gara Infratel per Calabria, Puglia e Sardegna.
E’ fortemente auspicabile che la cablatura della rete NGAN dovrà essere accompagnata, se possibile anticipata, dalla realizzazione delle infrastrutture di impianto multiservizio negli edifici che così potranno rimanere di proprietà del condominio. Infatti questo impianto sarà la strada con cui l’operatore di rete, che installa il proprio ROE, potrà raggiungere il proprio abbonato. Ricordiamo infatti che in assenza di tale impianto ciascun operatore potrà collegare lui stesso il proprio abbonato entrando nelle proprietà di terzi che on potranno a quel punto opporsi.
Ciascun cablatore potrebbe quindi entrare nel condominio indipendentemente dagli altri moltiplicando gli impianti all’interno dello stesso edificio, riducendo di fatto la possibilità di scelta da parte del cittadino/abbonato tra gli stessi operatori.
eCletticaLab ha strutturato la soluzione “aperta” conforme alla legge e normativa vigente dove possono essere distribuiti tutti i servizi di comunicazione necessari all’edificio sia locali che provenienti da qualsiasi rete cablata o etere di operatori esterni. La soluzione, frutto di ricerca e collaborazioni con molte aziende è stata battezzata “eDotto”.
La formazione di eCletticaLab “TECNICHE di INTEGRAZIONE di IMPIANTO” fornisce tutte le conoscenze pratiche per la corretta realizzazione della soluzione: approfitta di questa grande occasione di crescita professionale.